Parma Agrifuture lab è un living lab situato presso il Campus Universitario di Parma ed è composto da divere strutture come serre e aziende agricole dimostrative dove vengono testate tecnologie innovative per il monitoraggio delle colture e dell’ambiente e per il controllo dell’utilizzo delle risorse. L’infrastruttura
Nello specifico il living lab si compone di:
- Serra tradizionale del Campus di Parma;
- Aziende sperimentale Stuard specializzata in produzione agricola biologica sperimentale e lotta integrata con sede a Parma e opera su una superficie agricola di 20 ettari. La sperimentazione riguarda sia colture estensive che orticole, soprattutto pomodoro da industria, ma anche ortaggi freschi da mercato. Opera come azienda specializzata nella sperimentazione agricola nel settore agroindustriale e agroambientale a livello locale, nazionale e comunitario, collaborando con enti locali, università, ministeri e privati. Sede di incontri, visite in campo e altre attività di divulgazione rivolte non solo ad agricoltori, agronomi, ricercatori, fornitori di tecnologie ma anche a studenti e cittadini, fa parte delle “Fattorie didattiche” ed è sede dell’attività didattica dell’Istituto Agrario Statale “Bocchialini”.
- Aziende sperimentale Ludovico Lucchi a Modena specializzata nella produzione di luppolo su una superficie agricola di 10 ettari. Questa azienda ha contribuito alla realizzazione di prove sperimentali di vari progetti di ricerca con ricercatori dell’Università di Parma.
- Serra tecnologica innovativa con tecnologie intelligenti, sistema di controllo delle condizioni ambientali, diverse sezioni indipendenti per ospitare più percorsi sperimentali contemporaneamente
Le attività svolte nel living lab
- Implementazione di una rete orientata all’Internet of Things (IoT) sul campo, finalizzata alla raccolta e all’aggregazione dei dati raccolti da un insieme eterogeneo di dispositivi (ad esempio, sensori e attuatori) per il monitoraggio degli indicatori ambientali, dell’attività agricola e dello stato delle colture;
- Raccolta ed elaborazione di immagini satellitari e mappe della vegetazione ottenute mediante sensori satellitari multispettrali insieme ad altre informazioni provenienti da sensori a terra;
- Sviluppato di un modello digitale della rete di irrigazione, integrato con quello fisico utilizzato nel Living lab;
- Valutazione di un piccolo veicolo terrestre senza pilota (UGV), che trasporta sensori multipli e un braccio robotico per la selezione di piccoli campioni (foglie, frutti);
- Valutazione, in campo aperto e in serra, delle condizioni agronomiche e fisiologiche e della qualità della produzione di diverse specie (es. pomodoro, luppolo, fragola);
- Analisi multicriteriale per la valutazione della sostenibilità economica, ambientale e sociale delle soluzioni tecnologiche intelligenti proposte nel settore agricolo.
Altri contatti utili: Tommaso Ganino (tommaso.ganino@unipr.it), responsabile della serra al Campus dell’Università di Parma.


