Living lab Fondazione per l’Istruzione agraria di Perugia

Referente

Lorenzo Covarelli
Email: lorenzo.covarelli@unipg.it

L’Università di Perugia ha realizzato diversi living lab: uno presso l’Azienda Agraria della Fondazione per l’Istruzione Agraria di Perugia a Casalina di Deruta, un secondo presso il FieldLab a Papiano e altri due presso aziende agricole private a Bosco e Spello (sempre in provincia di Perugia).

Le attività di ricerca svolte nei campi sperimentali riguardano:

  • il monitoraggio tramite sensori del contenuto di acqua e azoto in pomodoro da industria con lo scopo di determinare valori/indici soglia per la gestione dell’irrigazione e della fertilizzazione;
  • l’uso efficiente dei fertilizzanti (fertilizzanti azotati a rilascio lento e controllato; fertilizzanti azotati trattati con inibitori della nitrificazione; fertilizzanti azotati trattati con inibitori dell’ureasi) nella coltivazione del pomodoro da industria per determinare l’efficienza di utilizzo dei nutrienti, il recupero apparente, il bilancio dell’azoto nel sistema suolo-coltura e il rischio di lisciviazione dell’azoto.
  • il monitoraggio del contenuto di acqua e azoto in olivo tramite sensori pianta e sensori prossimali (ad esempio, misuratori di clorofilla, dendrometri, sensori di flusso di linfa e telerilevamento).
  • il test di soluzioni digitali per la valutazione della resa e della qualità della produzione nella filiera olivicola-olearia: piattaforma autonoma dotata di sensori per la valutazione della resa e dello stato fisiologico della pianta; strumenti portatili che utilizzano la tecnologia NIR per determinare la maturità e la qualità delle olive al fine di sostituire i classici indici di raccolta, distruttivi e laboriosi, utilizzati per decidere il momento migliore per la raccolta delle olive.
  • l‘irrigazione di precisione del mais: monitoraggio basato su sensori del flusso idrico nel continuum suolo-pianta-atmosfera per una gestione sostenibile delle risorse idriche in agricoltura. I sensori monitorano i flussi idrici dalla matrice del suolo all’atmosfera attraverso i tessuti vegetali. Saranno effettuate misurazioni a contatto e a distanza, anche utilizzando veicoli aerei senza pilota (UAV).
  • la gestione di fasce di vegetazione per servizi ecosistemici: utilizzo di un sistema di supporto decisionale (DSS) e telerilevamento per il monitoraggio degli organismi utili e della loro attività nei servizi ecosistemici (impollinazione e controllo biologico); valutazione dell’influenza benefica delle fasce tampone sui processi idrologici superficiali e sotterranei; sviluppo di un approccio di modellizzazione di base per descrivere e quantificare la rimozione dei contaminanti da parte delle fasce tampone vegetative.
  • l’allevamento a terra di polli: valutazione dell’uso effettivo dell’area esterna da parte dei polli in un sistema di allevamento all’aperto, tenendo conto della loro motivazione e capacità decisionale di sfruttare tale area esterna; valutazione dell’impatto ambientale in termini di emissioni di gas durante l’intero ciclo di allevamento, registrando la concentrazione di CO2 e NH3 sia all’interno che all’esterno; sperimentazione di diversi sistemi di monitoraggio per registrare i dati relativi al benessere e al comportamento degli animali, alle condizioni climatiche e alle emissioni di gas (CO2 e NH3).

Altri contatti utili: Emilio Balducci (emilio.balducci@unipg.it)

Tecnologie chiave

  • Sensori per piante (ad es. misuratore di clorofilla, test rapidi sul picciolo)
  • Sensori prossimali (sensori di riflettanza multispettrale, sia portatili che su drone)
  • Sensori di umidità del suolo (sonde FDR)
  • Stazione meteorologica
  • Sistema di irrigazione automatizzato
  • Lisimetri a ventosa
  • Dendrometri e sensori di flusso di linfa
  • Stazione meteorologica
  • Misuratore di clorofilla
  • Piattaforma autonoma con sistemi di navigazione autonoma, integrazione di sensori (telecamere RGB e multispettrali)
  • Approcci di visione artificiale e deep learning
  • Due strumenti portatili che utilizzano la tecnologia NIR: Standard DA-Meter® e Kiwi-Meter®
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