Acquacampus è un living lab realizzato da Consorzio di Bonifica di secondo grado per il Canale emiliano Romagnolo (Cer).
Dal 1959 il Cer promuove e realizza ricerche e studi sul risparmio idrico in agricoltura: valutazione della risposta delle colture all’irrigazione, identificazione dei parametri di crescita delle piante, valutazione della fattibilità e della sostenibilità del riutilizzo dell’acqua in agricoltura, stima dell’efficienza e della produttività dell’irrigazione. Tutto ciò, e molto altro, è realizzato in un centro unico: Acqua Campus, il polo della ricerca del Cer targato Anbi (Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue).
Acqua campus si articola in tre infrastrutture:
- AREA RICERCHE IRRIGUE: 15 ettari, 25 campi sperimentali, un laboratorio analitico all’avanguardia, un’aula didattica multimediale. L’azienda è dotata inoltre di stazioni meteo, piezometri di monitoraggio delle acque sotterranee, sensori hi-tech del suolo, laboratorio interno per l’analisi dei principali parametri del suolo e dell’acqua, ecc. Sono presenti impianti per la fitodepurazione e riuso delle acque reflue.
- AREA DIMOSTRATIVA TECNOLOGIE IRRIGUE: si tratta di una struttura tecnica espositiva in cui sono collocate le più importanti ed innovative attrezzature irrigue per le colture più diffuse in Italia, dalle moderne stazioni di fertirrigazione ai più efficienti impianti Pivot e Rainger.
- AREA ACQUACAMPUS NATURA: in questo laboratorio a cielo aperto, un sito unico per la salvaguardia della biodiversità, l’obiettivo è quello di contrastare la progressiva salinizzazione delle acque determinata dalla scarsità di pioggia dell’ultimo decennio. La zona umida così come il reticolo di bonifica delle zone costiere funge da fonte di biodiversità rurale e contribuiscono fortemente a contrastare la salinizzazione dei corpi idrici superficiali e sotterranei.
Le ricerche svolte al living lab Acqua Campus riguardano:
- Validazione delle informazioni sullo stato idrico del suolo acquisite tramite sensoristica dedicata.
- Definizione dei protocolli informatici di assimilazione del dato di umidità all’interno del bilancio idrico di Irriframe.
- Calibrazione dei modelli colturali per il bilancio idrico (rilevazione dati meteorologici significativi per le diverse fasi di crescita delle colture; identificazione delle date in cui si verificano le diverse fenofasi delle colture; rilevazione tramite dati satellitari delle informazioni radiometriche per definire i parametri biometrici della vegetazione.
- Analisi e la validazione dei modelli colturali calibrati e della loro applicabilità su scala territoriale.
- Validazione dei modelli di fertirrigazione. Utilizzando Fertirrinet, verrà gestita la fertirrigazione delle colture erbacee (pomodoro da industria cereali autunno-vernini, mais) e arboree (melo e pero). Per tutte le colture in prova verranno effettuati periodici rilievi per la definizione delle curve di assorbimento specifiche per azoto, fosforo e potassio.











