Living lab Agrestic: sistemi colturali innovativi

Agrestic è un esempio di Living lab: due siti dimostrativi con sistemi colturali gestiti in modo innovativo
Agrestic
Agrestic

I living lab Agrestic sono siti dimostrativi in cui vengono messi a confronto sistemi colturali a gestione convenzionale e sistemi a gestione innovativa. Sono gestiti da Horta in due località diverse: uno a Ravenna (c/o Società Agricola Ca’ Bosco) e uno a Foggia (c/o Caione Giannicola Impresa individuale). Il confronto prevede 2 plot da 1 ha/l’uno per ogni coltura (a Ravenna si considereranno pomodoro, mais, soia e grano duro; a Foggia invece pomodoro, grano duro e orzo), uno gestito convenzionalmente e uno avvalendosi del digital farming.

Per le colture oggetto di studio in ciascuna delle piattaforme dimostrative, sarà valutato l’impatto ambientale delle pratiche agronomiche effettuate negli appezzamenti a diversa gestione, utilizzando un set di indicatori inseriti nei DSS di Horta e che guardano a diversi comparti: salute umana, aria, acqua, suolo, biodiversità ed energia. La metodologia adotta l’approccio Life Cycle Assessment (LCA). Ci si avvarrà sia di indicatori di ingegneria ambientale come carbon ,water ed ecological footprint, che di una selezione di indicatori dell’approccio PEF (Product Environmental Footprint) come Climate Change, Water Scarcity, Human toxicity, ecc. Horta stimerà inoltre il tenore e l’andamento del carbonio del suolo al fine di evidenziare le differenze tra le diverse strategie di gestione colturale. Per la stima del contenuto del carbonio organico nei suoli agricoli si utilizzerà un modello dinamico proprietario, validato nell’areale mediterraneo. L’output finale del modello sono le oscillazioni giornaliere di SOC in t/ha , da cui si ricava la quantità stoccata o persa.

Le piattaforme Agrestic sono state realizzate nell’ambito del progetto LIFE AGRESTIC – Reduction of Agricultural GReenhouse gases EmiSsions Through Innovative Cropping systems che aveva l’obiettivo di promuovere l’adozione di sistemi colturali innovativi ed efficienti, ad alto potenziale di mitigazione del cambiamento climatico, e contribuire alla diffusione di visioni e strumenti innovativi per un’agricoltura più efficiente e attenta agli impatti sul clima.

Life Agrestic si è svolto in Italia (Emilia – Romagna, Toscana e Puglia) e si è focalizzato sull’inserimento di leguminose e catch crop nelle rotazioni di cereali e colture industriali (pomodoro e girasole), per ridurre le emissioni di gas serra, incrementare il sequestro del carbonio e la disponibilità di azoto organico. Ha sviluppato un innovativo strumento di supporto alle decisioni (DSS) per una gestione efficiente dell’intero sistema colturale (rotazioni pluriennali di diverse colture), razionalizzando l’utilizzo di input esterni (fertilizzanti azotati, fitofarmaci ecc.) e risorse non rinnovabili (suolo e carburanti) e aumentando/mantenendo rese, qualità e sicurezza dei prodotti. Ha infine sviluppato un prototipo per il monitoraggio automatico e continuo dei flussi di gas serra dal suolo, di un’etichetta di prodotto e di schemi per il pagamento di Servizi Ecosistemici.

Guarda i video seguenti sulle attività svolte nel sito dimostrativo di Ravenna e di Foggia:

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